Chapecó

Con questa motivazione esco per incontrare i giovani sparsi nelle varie parrocchie della diocesi di Chapecó, regione sud del Brasile, dove la nostra delegazione è presente dal 2005. La mia missione è incontrare i giovani, essere loro vicina, camminare insieme, ascoltare, incoraggiare, offrire strumenti di formazione, di spiritualità e di comunione ecclesiale. E, anche, cercare vie che favoriscano l’unità dei diversi gruppi di giovani, accogliendo e valorizzando ciascuno nella sua identità; carisma, pedagogia del lavoro e spiritualità collaborano alla missione della Chiesa di evangelizzare i giovani,orientandoli al discepolato di Gesù e promuovendo il loro protagonismo giovanile.
Durante il mese di ottobre, in cui abbiamo intensificato la preghiera per la missione e abbiamo celebrato la Giornata Nazionale della Gioventù, molte attività si sono svolte attraverso incontri di riflessione sul progetto di vita, sulla vocazione e sull’inserimento nella vita ecclesiale e sociale. Erano previsti anche celebrazioni eucaristiche, benedizioni particolari e giochi: tutto con l’obiettivo che i giovani, conoscendo meglio Gesù, il giovane di Nazaret, rimangano affascinati dal suo progetto di vita e lo seguano, quali suoi testimoni. Incontrare ogni gruppo di giovani, partecipare alle attività preparate con loro e per loro è rinnovamento; sentirne la gioia e l’energia, la forza vitale, il dinamismo e la creatività rinvigorisce in noi l’inclinazione a essere amanti della gioventù, in ogni momento, in tutte le situazioni, promuovendo la loro vita come l’utopia del domani.
Li accogliamo come dono per un futuro buono basato sui valori del Regno, capaci di vita in abbondanza per tutti, essendo essi l’«adesso » di Dio, come dice papa Francesco. 
La convivenza con i giovani persuade che, quando si sentono accolti nella libertà del proprio essere, camminano con noi e sono indicatori di nuove strade per altri giovani – giovani che evangelizzano i giovani – perché trasmettono, nella stessa lingua, nel giovanile modo di essere, il Vangelo di Gesù Cristo, nello spirito della sinodalità. Camminare insieme, ascoltare, dialogare, proporre cammini, costruire, vivere e celebrare: ecco come sono i giovani! Troviamo sfide, ma le superiamo affrontando le nostre stesse paure e insicurezze di stare con loro e impariamo a rischiare, a osare, a lanciarci con entusiasmo. Cristo ha bisogno dei giovani, in essi ripone fiducia e vive nella loro testimonianza efficace. Sono grata al Signore che quest’anno mi ha affidato la missione di essere più vicina ai giovani e di camminare con loro.

suor Paula Cristina Barreto de Moura