HYDERABAD

Guardare il cielo è un’esperienza affascinante, ma assistere al lancio di un satellite è una fortuna. Le studentesse della scuola superiore di «St Francis» hanno avuto questa rara oportunità. Il gruppo è stato selezionato tra le 750 studentesse di tutta l’India. L’annuncio della selezione e la visita a Sri Hari Kota hanno accresciuto l’entusiasmo delle nostre 30 prescelte. Il 5 agosto, insieme agli insegnanti, istruite dalla direttrice suor Gracy sul viaggio a Sri Hari Kota e con le lettere di consenso dei genitori, si sono riunite nel campus della scuola all’ora stabilita. I genitori delle ragazze e la cooperatrice, signora Deepika, sono venuti a salutarle. Hanno cantato l’inno nazionale in onore del Paese e della scuola con tre applausi in coro. Poi, alle 21.15 è iniziato il viaggio in autobus, accompagnate da suor Gracy e da sei insegnanti. Le religiose e i sacerdoti di Koduru e Tada le hanno sistemate in modo confortevole e due ore sulla spiaggia sono state per loro un piacevole ristoro.

Nel giorno più atteso l’équipe si è diretta a Sri Hari Kota, dove è stata accolta al cancello principale da una stretta sorveglianza. Studentesse e insegnanti sono rimasti colpiti dalla maestosità dell’edificio dell’«ISRO» (Organizzazione Indiana per le Ricerche Spaziali). Erano presenti numerosi giornalisti e le interviste ai partecipanti sono state trasmesse dai canali nazionali. Successivamente in un auditorium hanno interagito con il presidente dell’«ISRO» e finalmente il momento più atteso: il lancio dell’SSLV D2. È stato splendido vederlo proprio davanti agli  occhi.

Il satellite avrebbe dovuto raggiungere l’orbita equatoriale, ma a causa di variazioni altitudinali non ha raggiunto la destinazione prevista. Gli studenti hanno accolto la notizia non come un fallimento, ma come un trampolino di lancio verso il successo. La squadra è quindi salita a bordo dell’autobus e ha raggiunto Secunderabad l’8 agosto. Il tour è stato istruttivo ed emozionante, e continuerà a incrementare la curiosità degli studenti nel campo della scienza. Le studentesse hanno espresso gratitudine verso la Direzione e gli insegnanti per questa opportunità.