Messaggio
IL PADRE, IN GESÙ, COL SUO SGUARDO E I SUOI GESTI SI CHINA SULL’UOMO CON TENEREZZA
PER COMUNICARGLI IL SUO AMORE E RENDERLO CAPACE DI AMARE.
Descrivo in breve l’icona, anche se ognuno contemplandola può attingere a ciò che lo Spirito le
suggerisce.
Descrizione
– Gesù, volto del Padre, nel suo Corpo – che è la chiesa – si prende cura dell’uomo
(l’umanità)
– Bartolomea e Vincenza
– Il manto
– I verbi delle opere di misericordia
– La città celeste
– Il mandorlo fiorito e i ramoscelli
– Il muretto
Sullo sfondo la città celeste: la edifica Dio attraverso i gesti di carità che Gesù continua
nel suo Corpo
Bartolomea e Vincenza sono nel Corpo di Cristo, chiamate a prolungare nello scorrere
del tempo l'amore misericordioso di Gesù prendendosi cura dell’uomo. Come loro anche
noi oggi.
Le mani di Bartolomea e Vincenza sono nella stessa direzione e quella di Bartolomea ha
la forma della carezza del Padre.
Le aureole dietro a Bartolomea e Vincenza simboleggiano la santità delle compagne che
le hanno seguite.
Il manto indica Dio che si comunica, nello scorrere del tempo, nella Potenza dello Spirito.
Esso avvolge l’uomo, il quale – scoprendosi amato – diventa capace di ricevere e donare
amore.
Lo esprime la posizione delle sue mani: una riceve, l'altra dona.
Sul manto sono scritti alcuni verbi delle opere di misericordia: vesti, ospita, visita, cura,
consiglia, insegna, ammonisci, conforta, perdona, sopporta, prega, accogli, consola,
disseta.
L’uomo edifica così la ‘città terrena’ (il muretto) in cui si intravvedono i segni del tempo
nuovo (ramoscelli di mandorlo).
Il muretto è fatto di pietre diverse per dimensioni e colori (le differenze sono ricchezza per
tutta la chiesa e l’umanità).
Il mandorlo fiorito è simbolo del tempo nuovo.
I colori utilizzati principalmente sono il blu del cielo e il marrone della terra.