La pandemia ‘Covid -19’ con il impensabile devastazione delle vite ha reso tutti fragili e impauriti, afferrato dal senso dell’incertezza riguardo tutte le cose e non di meno il futuro. Le parole che continuano a suonare agli orecchi ancora oggi sono: lavatevi le mani, tenete la distanza di sicurezza, restate a casa. In qualche modo, almeno all’inizio, trovandosi con le mani legate da questa emergenza, tutti abbiamo dovuto fare i conti con il nostro senso di impotenza nel raggiungere l’umanità sofferente con la nostra vicinanza e con il nostro servizio.

“Covid-19” è senza pari perché è diventato una minaccia mondiale; ma per le Suore di Carità dette Suore di Maria Bambina, non lo è, nonostante la sua drammaticità. È servito ancora una volta a richiamare alla loro memoria la ‘colera’ a Lovere nell’anno 1836 ( dalla vita di santa Vincenza – scarica il PDF) e la risposta audacia data da s. Vincenza Gerosa, la prima figlia dell’Istituto, nelle mani abili del quale l’Istituto concepito da Bartolomea aveva cominciato a crescere e di espandersi.

La memoria nutrita gelosamente non solo ci porta a sentirci la nostalgia ma ci serve proprio come la cartina stradale nel nostro cammino quando ci sentiamo smarrite e ci aiuta a fondare le nostre radici alle origini.  Ci regalano ali da puntare in alto, così da diventare fedeli al Carisma Fondazionale: “di fare ogni possibile, di soffrire tutto, e di dare anche il Sangue pel bene dei prossimi” in imitazione della “carità ardentissima del nostro Redentore nel morire per noi”. (CF 14)

Questa Carità – “l’amore di Dio … riversato nei nostri cuori” –   non può essere impedita da nessuna forza del mondo come dice il Cantico dei Cantici: “Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo” (8:7). Anche questa volta all’emergenza Covid-19, la Carità si fa vedere più forte della morte e le figlie di SS. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa con il coraggio dell’umiltà l’hanno manifestata nei gesti concreti dando spazio alla creatività nell’essere vicine a chi soffre con la loro cura premurosa e l’accorata preghiera. Una risposta solidale che ha unito l’intera famiglia religiosa sparsa nei 20 Paesi nel mondo.

Il News informazione di mese di maggio ( scarica il PDF) raccoglie proprio tutte queste istanze di carità per riconoscere il servizio reso possibile dalle suore in fedeltà al Carisma. Diciamo il nostro grazie al Signore per la grazia donata di diventare l’istrumento della sua presenza sicura in questo tempo travagliato della pandemia.

SCCG Myanmar and COVID – 19 (guarda il video)

Gli HOMELESS nell’ex convento, Maggianico – Italia (guarda il video)