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L’amor puro di Dio, oh! quanto è grande verso di noi!...
Egli ci ama ancorchè vivissime, in degnissime ed ingra-
tissime creature, e ci ama senza alcun utile suo, anzi in-
vece è così mal corrisposto dalle nostre infinite ingratitu-
dini. E non è questo un amor purissimo e disinteressatis-
simo del nostro sommo Bene Iddio?... L’amor puro in
un’ anima si conosce da’ suoi affetti, cioè nell’esercizio
continuo delle virtù; ma perché l’esercitarle in tempo di
dolcezze interne ed esterne è cosa facile, l’amor puro
quivi non si può conoscere che vi sia. Vengano adunque
le aridità, gli abbandonamenti, i tedj, i timori, i rincre-
scimenti, vengano le infermità di ogni sorta, vengano do-
lori e pene, vengano persecuzioni, disprezzi, disonori, ed
un total abbandono da tutte le creature anche nel tempo
delle maggiori necessità, vengano a mille, a mille le ten-
tazioni diaboliche, si scateni tutto l’inferno: in queste oc-
casioni si conoscerà se nell’anima vi è il puro amore. Se
Ella con generosità e con silenzio soffrirà il tutto, con fe-
deltà veramente eroica abbraccerà tutte le pene, tutti i di-
sprezzi, bramandone anche di più grandi, e con cuore
magnanimo farà testa a tutto l’inferno per amor del suo
sommo Bene, e gli serberà una fedeltà più che umana:
quest’anima così generosa si può dir con giusta verità che
è tutto penetrata fino alle midolle e ricolma del puro amo-
re; abbenchè non lo senta, anzi a lei paja d’essere tutta
ghiaccio; ad una tal anima si può dir con verità: Ralle-
grati, anima fortunata,poiché sei di Dio la pre-