Page 30 - SCRITTI 1830-1833
P. 30
456
____________________________________________
CXCIII.
ALLO STESSO
Eseguisce la commissione di un’amica – Zelo per la sa-
lute e santificazione del suo Confessore – Sua confi-
denza in S. Luigi.
VIVA L’ANGELICO LUIGINO GONZAGA
R.mo Padre Confessore Deg.mo e Zelant.mo,
Or, ora 21 Giugno 1830
Le scrivo due righe, perché temo di non poterla ve-
dere oggi. La buona Giustina Pennacchio mi ha imposto
di dirle che i suoi fratelli la vanno molto stuzzicando,
perché vorrebbero che si portasse da lei, per dirle molte
ragioni a loro favorevoli pei loro affari a V. R. noti, ella
quantunque abbia loro detto che non vuol impacciarsene,
pure continuano a stuzzicarla. Il Sig.r Orazio Gallini le
ha detto di pregar caldamente V. R., poiché siccome do-
mani verrà quivi quel signore, di aver la bontà di accom-
pagnarsi seco anche V. R. in Pretura, poiché diversamen-
te converrebbe spendere molto denaro senza forse con-
chiudere nulla. Di tutto ciò la prega la sudd.ta Giustina;
ed io pure ne la supplico a titolo di carità.
Ho una cosetta anch’io da dirle, che mi preme; nella
prima occasione opportuna che la potrò vedere, abbia la
bontà ad ascoltarmi.