Page 29 - SCRITTI 1830-1833
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a nuovi impieghi per la sua gloria, e la dispone colla pre-
sente malattia. Si risolva a fare un viaggio lungo, che
spero proprio le sarà utilissimo. Il suo buon Filippo, ed il
mio caro Luigino, le saranno indivisibili compagni, e le
apporteranno gran consolazione.
Mia sorella di tratto in tratto mi dice che desidere-
rebbe rinnovare i suoi voti, ma non ardisce parlarne ad
altri; se crederà potrà dirmi qualche cosa da dirle.
La buona Maria Conti (così detta di Agata) desidera
di andar a Brescia nell’incontro sopra nominato, ed i suoi
Genitori l’hanno sforzata a dire di sì; ma ella non è quie-
ta finchè non sa il suo volere. La prego quindi se la ve-
desse di dirle il suo parere, o di farlo intendere ad altri
come a V.R. parrà meglio.
Per carità mi raccomandi a Dio, i miei bisogni si fan-
no sempre più infiniti. Vorrei pure contentar quel caro
Gesù che tanto si fa sentire, vorrei amarlo di cuore, ma
tutti i giorni gli sono infedele e ne faccio delle mie or-
rendissime.
La ringrazio veramente di cuore di tanta carità usata
e per la mia anima e pel mio corpo. Il Signore gliela ri-
cambi in tanto amor di Dio.
Mi comparta la sua S. Benedizione, la prego di cuo-
re. Non s’incomodi a scrivermi neppure una riga, il Si-
gnore permetterà che da qualche parte la possa vedere.
Mi scusi. La riverisco umilmente.
La sua Obb.ma Serva e Figlia
B.C. DI GESÙ.