Page 20 - ESERCIZI
P. 20
14
______________________________________________
ma a ritirarmi nel suo Cuore, dove non avrò più bisogno
di pascermi delle immondezze della terra, ma ivi troverò
tutti i gusti nel suo purissimo amore, e ogni cibo del suo
S. Cuore.
a
La 2. Meditazione sugli Stendardi di Cristo e di Lu-
cifero. Tutte due queste meditazioni hanno dileguato quel
timore che il dì avanti avea concepito, ed anziché titubare
e temere per l'avvenire, ho avuto de' sentimenti di confi-
denza, di preferenza (senza fallo) sulla scelta del Capita-
no G.C. Sono stata discretamente raccolta e non disturba-
ta dal sonno. Dopo la Comunione ho avuto qualche poco
di distrazione.
a
La 3. Medit. fu sopra le tre classi di persone.
Da bel principio io mi conobbi tra le seconde, di quelle
cioè che vogliono seguir G.C., ma solo per dove voglio-
no, quando e come vogliono, e non in tutto quel che co-
noscono che il Signore vuole da loro. Questa è la misera
mia condizione, ma io non so qual melensaggine abbia
addosso, che con tutti i miei desiderj e anche qualche
sforzo, non mi avanzo mai un passo nell'annegazione di
me stessa. Queste meditazioni hanno per iscopo principa-
le l'elezion dello stato, o lo stabilimento in esso.
Io dopo una buon' ora che miseramente considero i vari
stati di Religione, protesto sinceramente, come se fossi
avanti a Dio, che il Signore mi chiama in un Istituto, il
cui scopo sia, Le Opere di Misericordia, e che questo sia
quello che in punto di morte sarò contenta d'aver abbrac-
ciato. Io sottometto ogni mio senti-
mento a quello del mio Direttore, a cui mi sento di obbe-