Page 15 - SCRITTI 1824-1827
P. 15

15
               ____________________________________________



                                         IV.
                                    ALLA STESSA



               L’invita  a  rispondere  alla  chiamata  dello  Sposo  ed  a
                   sprezzare le vanità del mondo – Si lamenta di poca
                   confidenza in lei – Vuole esser raccomandata a Ma-
                   ria Bambina.



                      Sorella diletta,

                   VIVA L’AMOR DI GESÙ – VIVA QUELLO DI MARIA.

                   Presentandomisi l’incontro di una vostra compatriot-
               ta che in oggi si ripatria, io ben volentieri lo colgo per
               inviarvi i miei scritti.
                   L’ultima  vostra  apportommi  somma  consolazione
               intendendo le dolci impressioni che fecervi i miei consi-
               gli. Ciò procede dall’animo vostro sì pronto ad assecon-
               dare la voce dell’amante nostro Gesù che in diversi modi
               vi chiama alla sua sequela. Deh! cara Marianna, non fate
               la sorda, rispondete tosto alle chiamate dolcissime dello
               Sposo,  rispondete  con  Samuele  «loquere,  loquere,  Do-
               mine, quia audit ancilla tua». Parlate, parlate, o Signore,
               alla vostra serva, che con gran piacere vi sta ascoltando;
               e quindi inteso ciò che da voi pretende il Signore, mette-
               tevi con gran giubilo ad eseguirlo.                   Voglio
               credere che le vanità non avranno luogo nel cuor vostro,
               il quale dee esser tutto Gesù, ma se mai (giacchè queste
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20