Page 4 - SCRITTI 1828-1829
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ANNO 1828
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LXXXVIII.
ALLA STESSA
Tardanza in ascoltar la voce di Dio – Zelo per la salvez-
za d’un’anima – per compensare le offese che Gesù
riceve.
VIVA SEMPRE GESÙ, MUOIA SEMPRE, SEMPRE IL PECCATO.
Sorella mia Dolcissima in G.C.
Eccovi, mia carissima, le pratiche che desiderate.
Vi confesso che parecchie volte ho udito la voce dolcis-
sima del mio buon Gesù che voleva questa cosa, ma io
per un po’ gli ho resistito, e forse per poltroneria. Sia pe-
rò ringraziato Egli che l’ha vinta, e voi che mi avete ri-
svegliata. Riguardo allo stabilimento e regole per la no-
stra divota Unione ve le manderò presto, adesso non so-
no peranco state osservate e corrette. Le vostre pie inten-
zioni riguardo a ciò, sono in tutto secondate, anzi più lar-
gamente di quel che voi dite, e lo vedrete.
Mi avete data una spina al cuore dicendomi il raf-
freddamento di una nostra consorella carissima.
Per carità non lasciatela fuggir di mano.
Se ella vi fugge, e voi corretele dietro, animatela, prega-