Page 8 - PRATICHE DI VITA
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mandato. Non berrò mai vino, pochissimo anche il caffè.
Non mangerò mai frutti, se non quando mi verrà coman-
dato.
Starò ritirata più che mi sia possibile, e per le strade
vi anderò con somma modestia e gravità; per le strade
pubbliche non alzerò gli occhi, ed eviterò anche di parla-
re. Ed egualmente nell’andar e ritornar dalla Chiesa non
discorrerò. Visiterò spesso le inferme specialmente le po-
vere, e le soccorrerò quanto mi permettono le mie circo-
stanze. Conserverò sempre la pace nel cuore, la serenità
del volto, e la piacevolezza delle parole e del tratto. Sarò
sempre compiacente con tutti, e qualunque servigio mi
verrà chiesto non lo negherò mai a nessuno. Tutte le fe-
ste, farò la solita istruzione a quelle giovinette che con
tanto piacere mi attorniano, e procurerò d’insinuare nei
loro cuori l’amore alla virtù. Pregherò molto il Signore
per i poveri peccatori, e tutti i Lunedì farò per loro la S.
Comunione ed anco la disciplina. Pregherò anche per le
anime del Purgatorio facendo in loro suffragio la Co-
munione tutti i Martedì e la disciplina, nonché pigliando
la Domenica, Mercoledì e Venerdì la Via Crucis per lo-
ro. Avrò tutto il rispetto e insieme tutta la confidenza
col mio Confessore; a Lui paleserò con ischiettezza tut-
to l’interno del mio cuore, non farò mai nulla senza il
suo consentimento, e lo ubbidirò esattissimamente, im-
maginandomi di obbedir Dio stesso. Così nell’obbedire
a mio Padre mi immaginerò di obbedire a Dio,