Page 19 - SCRITTI 1830-1833
P. 19
445
____________________________________________
è vero che con ciò le fa il Signore conoscere che d’ora
innanzi (almeno per del tempo notabile) gradisce il suo
buon desiderio, senza pretendere l’opera, ed io debbo
dirle che prima della sua partenza per l’ultima Missione
mi sentiva quasi sforzata a scriverle che dovesse conten-
tarsi di offerire a Dio la sua buona volontà, senza metter
mano all’opra; ma la mia superbia m’impedì di palesar-
glielo, e dopo ho provato qualche rimorso; sebbene abbia
poi detto al Signore (perché io non voglio mai nessuna
colpa) che bisognava farsi sentir più chiaro, oppur far in
modo che Ella di ciò restasse persuasa.
Invidio la sua sorte presente, perché sono certa che si ve-
rificherà in Lei, ciò che diceva una persona alquanto oc-
cupata in tempo di sanità: «Almeno quando sono malata
ho maggior tempo di far orazione e di starmene unita col
mio Dio». Anche la nostra buona e cara Mamma Maria
in questo mese ha distinto V.R. con qualità particolari, e
tutte adattate alle attuali sue circostanze, facendole tocca-
re per virtù speciale, onde abbellir la sua Corona, la S.
Rassegnazione, e mettendola frammischiata nel Coro de-
gli Arcangioli, che credo io siano i più cari a Maria. An-
che i giorni di sua servitù son 8 e 22, ambidue Sabbati;
con ciò le dimostra Maria quanto l’ami, e quanto l’abbia
cara.
Gradisca la prego una visita che ogni giorno io le mando
quasi sempre alle ore sei della mattina, la quale sono cer-
ta non le recherà disturbo.
Prego il mio caro S. Luigi a visitarla, a trattenersi
seco Lei almeno un’ora, a consolarla, ad ajutarla, a farle