Page 7 - SCRITTI 1824-1827
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II.
A LUCIA ROMELLI
Scuse - Amore alla Croce - Solennità del Carmine.
Sorella carissima nel Signore,
Perdonatemi, vi prego, la mia negligenza e poltrone-
ria nello scrivervi. Un rimprovero interno di continuo si
facea sentire, dicendomi di essere ingrata e sconoscente
con un’amica che sperimentai mai sempre leale ed affet-
tuosa: ma il pensiero che la vostra bontà condonerebbe la
mia mancanza mi rese negligente. Perdonatemi, che di
nuovo ve ne priego, e vi prometto di essere più esatta in
avvenire.
Desidero sapere se i miei desideri sopra di voi si so-
no effettuati, Oh! quanto bramo che quella benedetta
Croce, il cui valore e merito è infinito, sia la vostra indi-
visibile compagna. Con che confidenza non andiamo mai
dal nostro dolcissimo Sposo, allorché ci vediamo munite
di quel patibolo, che egli stesso per nostro amore abbrac-
ciò e portò con eroica pazienza sino a lasciarvi sopra
qual vittima il suo sacratissimo Corpo? Ah! cara,