Cari amici, mettiamoci alla presenza del Signore tutto quello che siamo

e tutto quello che portiamo nel nostro cuore….

Lasciamo risuonare dentro di noi queste tre parole: ‘Voglio di più’ .

‘Voglio di più’: tre semplici parole, ma sono come il fuoco sotto la cenere ….

Se smettessimo di volere e di desiderare qualcosa di bello, nuovo e significativo nella e per la vita,

non ci sarebbe progresso reale. Questo desiderio è come una scintilla che arde dentro

il cuore di ogni persona e, che fa fiorire la vita in tutto il suo splendore.

Non bisogna però mai dimenticare che qualcuno, prima di noi, ha pronunciato queste parole. È il Signore!

Ce ne parla tutta la Bibbia. Proviamo ad ascoltarle da stesso Dio amante della vita,

che ci invita a fare altrettanto perché il suo sogno per un mondo migliore si realizzi.

Dio vide che la terra era informe e deserta, coperta di tenebre, e disse: Voglio di più,

e mise in moto il suo atto creativo: ed ecco la creazione con tutta la sua bellezza e l’uomo al centro.

Poi Dio vide che l’uomo era solo, e disse: Voglio di più

voglio fargli un aiuto che gli corrisponda’ (Gen 2,18): plasmò la donna

che insieme all’uomo formò la prima famiglia…Dio li volle fecondi…

Ma essi per la loro disobbedienza si contrapposero al desiderio di Dio e caddero nella ‘schiavitù’.

Dio però non voltò loro la faccia ma volle liberarli (Es 3,7-8), … volle stringere un’alleanza

facendoli diventare il suo popolo amato. (Es 19,4-6).

E nonostante le infedeltà del suo popolo il Signore non si stanca mai … (Os 11, 1-4; 7-9);

cerca sempre vie nuove per raggiungerlo con amore e misericordia….

Neppure si è accontentò di mandare i suoi messaggeri… volle fare di più

volle farsi vicino a noi, prendere la sua dimora in

mezzo a noi…. diventare un uomo come noi (Gv 1, 14). Dio,

infatti, ha tanto amato il mondo da dare il Figlio Gesù (Gv 3,16),

per fare di tutti noi i suoi figli nel Figlio.

E Gesù, a sua volta avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine (Gv 13,1),

accentando di morire sulla croce. 

Aveva infatti detto: Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita

per i propri amici (Gv 15,13), e muore per noi quando eravamo peccatori …(Rom 5,8)

La Croce pertanto racconta il ‘ voglio’ più profondo di Dio che supera ogni nostra aspettativa

e permane nel tempo come segno d’amore più grande di quello che possiamo immaginarci.

Davanti a quest’amore quale è la mia/nostra risposta? Anch’io voglio di più, fare di più nella mia vita?

In silenzio cerchiamo la risposta che il nostro cuore suggerisce.

                                                                                                                                                                                 –    SR ANGELINE SCCG