ARGENTINA – VILLA GIARDINO

Noi, juniores, durante il mese di formazione con suor Carla Zaghen abbiamo fatto il pellegrinaggio a Roma per partecipare alla veglia con papa Francesco. Abbiamo preparato lo zaino portando l’essenziale per cinque giorni e ci siamo messe in cammino da Iseo a Roma. Appena partite, abbiamo avuto la gradita sorpresa: il vescovo di Brescia si è fatto nostro compagno di cammino insieme a cinque sacerdoti e a più di sessanta giovani della diocesi. Nel trascorrere dei giorni abbiamo imparato che l’essenziale non era soltanto quello che portavamo nei nostri zaini per sopravvivere, ma c’erano anche i nostri sogni, le domande, la fede, i limiti, i dubbi, i doni, la vita condivisa. Nel cammino Dio si è manifestato attraverso la preghiera, la stanchezza, il silenzio, la fraternità, la gioia, l’accoglienza di ogni comunità che ha messo a disposizione tutto perché potessimo ristorarci e riposare. II pellegrinaggio ci ha insegnato a essere fratelli e sorelle, a prenderci cura gli uni degli altri, ad aspettarci, a sostenere il più fragile, ad accettare la stanchezza, gli ostacoli, cioè la realtà così come è, ma con la certezza che sempre c’è un altro compagno di viaggio che ci anima, ci incoraggia, ci ascolta, ci consola. Dio è con noi e in mezzo a noi; lui è la guida e il centro del nostro cammino. Da diverse strade siamo arrivate a Roma, dove migliaia di ragazzi si sono incontrati con il Papa, al quale alcuni hanno presentato i loro sogni, i loro desideri, le loro domande. Franceso ci ha ascoltati, ha risposto, ha pregato con noi e ci ha incoraggiati a continuare il cammino insieme. A conclusione dell’incontro – riferisce suor Silvina – ci ha lasciato queste parole: «È stato bello e faticoso il cammino per venire a Roma: quanta fatica, ma quanta bellezza! Altrettanto bello e impegnativo sarà il cammino di ritorno alle vostre case, ai vostri paesi, alle vostre comunità. Percorretelo con coraggio, con gioia e con la consapevolezza di essere amati da Gesù. Con questo amore, la vita diventa una corsa buona: una corsa verso Gesù e verso i fratelli, con il cuore pieno di amore, di fede e di gioia. Andate così!».