Mentre erano chiuse le porte… venne Gesù

Questa Parola ci richiama quanto stiamo vivendo ora, segnati dalla regola: State chiusi in casa, tenete le distanze, evitate di stare vicini. Il virus si è abbattuto sulle nostre vite in modo così repentino che ci siamo sentite talvolta schiacciate, talvolta senza respiro, talvolta denudate di tutto. Il timore ha invaso, e ancora invade i nostri cuori; non riusciamo a programmare, ma abbiamo dentro una grande voglia di ripartire qui, a Monluè, nella casa di accoglienza per richiedenti asilo e per rifugiati politici.

Stare in casa, però, ci sta aiutando a guardare in modo diverso quello che siamo noi e quello che sono gli ospiti per noi; comprendiamo meglio che ciò che conta non è il servizio che prestiamo, ma è il poter essere compagne e sorelle dentro una vita che è una sfida per tutti e che va sempre oltre quello che si era previsto e programmato. Non sono mancate situazioni di tensione e di conflittualità che ci hanno portate a chiedere aiuto e così don Bortolo, il nostro parroco, è quotidianamente da noi per vedere come va e per sostenerci, anche solo con un confronto. Qui a «la Grangia», attualmente, vivono 22 uomini adulti, dai 19 ai 65 anni, provenienti da contesti culturali diversi (Pakistan, Iraq, Iran, Colombia, Nigeria, Ciad, Mali, Togo, Somalia): alcuni di loro, per la storia che hanno alle spalle, si portano dentro traumi che hanno determinato condizioni di vulnerabilità e di estrema fragilità: un’emergenza nell’emergenza. Come tutti, in questo tempo sono costretti a lasciare il lavoro e la scuola, che erano per loro il ‘barlume di speranza’, dopo anni vissuti in viaggi insicuri, con il timore costante di cadere nelle mani di qualche trafficante. E proprio loro si sono ingegnati a rendere la quotidianità bella, vivibile: alcuni seguono le lezioni di italiano, altri si prendono cura dell’ambiente e godono le bellezze naturali che offre il giardino, altri si abbandonano a conversazioni e racconti che rafforzano i legami e l’amicizia.

E allora la Parola ci consola e ci dona luce: proprio mentre eravamo in casa – chiuse – Gesù è venuto, è stato in mezzo a noi e ci ha donato la sua pace.