Le piogge torrenziali e incessanti hanno flagellato molti villaggi di Karwar, Belgaum, Haverie  Dharwad nello Stato del Karnataka settentrionale e in altri stati dell’India. Tanti hanno perso la vita, altri la casa, i raccolti, gli effetti personali. Questi sono stati portati in salvo e ospitati in centri di soccorso, aperti nelle scuole, nelle sale comunali e in altri luoghi. Conseguenze delle alluvioni sono le epidemie e vari problemi di salute. Volontari, associazioni, gruppi religiosi e persone di buona volontà si sono prestati per soccorrere le migliaia di persone nelle loro necessità primarie: un rifugio, cibo, indumenti. Le nostre suore hanno raggiunto finora tre campi di soccorso fornendo medicine gratuite e assistenza sanitaria.

Suor Mary Martis con altre persone di «Jyoti Health Centre», Mundgod, ha effettuato controlli medico-sanitari nei villaggi di Yerebail e Siddlegundi, curando 270 vittime dell’alluvione. Entrambi i campi sono stati operativi in collaborazione con «The Holy Cross Sisters» (suore della Santa Croce) di Mainahalli. Suor Felly Gomes, con le suore, i medici e gli infermieri dell’ospedale «Our Lady of Lourdes», Dharwad, ha organizzato un campo medico a Jamkandi – Asanghi, a 220km da Dharwad. Si sono presi cura di 376 pazienti, che li attendevano con ansia. Appena essi hanno visto l’ambulanza, la gioia ha illuminato i loro volti. La maggior parte soffriva di febbri virali, artrite, malnutrizione, ipertensione, diabete e anemia. Poiché l’acqua è inquinata, molti avevano malattie della pelle. È stato fatto un controllo sanitario generale e si sono consegnati gratuitamente i medicinali necessari. Questo campo medico è stato sponsorizzato dalla provincia di Dharwad insieme alla «Belgaum Diocesan Social Society».

Ci siamo rese conto che, dentro le calamità, Dio si fa sentire presente e suscita risorse umane per sollevare le persone colpite. Questa esperienza ci ha spinte a dimenticare i piccoli disagi personali e a vivere secondo il nostro carisma che ci chiede di fare tutto il possibile, soffrire tutto e versare anche il sangue per il bene del prossimo.