SAN PAOLO, BRASILE
Quest’anno abbiamo avuto la gioia di presentare alla provincia religiosa del Brasile un «Piano di azione per la pastorale giovanile».
È stato preparato alla luce del Sinodo dei vescovi su: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Ci siamo sentite sollecitate a cercare tutti i mezzi per avvicinarci ai giovani, ascoltarli, orientarli e accompagnarli.
Il lavoro ha coinvolto anche le comunità che già svolgono il loro apostolato a servizio dei giovani.
Con questo ‘Piano’ desideriamo dare il nostro contributo all’evangelizzazione della gioventù e,
in essa e con essa, espandere il carisma della carità.
Infatti abbiamo messo a tema: Gioventù nel carisma di carità.
Siamo andate a incontrare i giovani nelle scuole e nelle comunità.
Nostro grande desiderio è che la cultura della carità si consolidi e si configuri sempre di più
a quella di Gesù Redentore. Per poter trasformare la società,
abbiamo stimolato la riflessione su come viviamo noi e come vivono i giovani la carità
nella vita quotidiana, a livello personale e nelle relazioni con gli altri.
Per questo abbiamo presentato la giovane Meulì: una ragazza come tante altre,
piena di sogni e molto intraprendente che, con il suo coraggio, il suo entusiasmo
e la gioia di donarsi per il bene degli altri, ha reso la sua vita una vera espressione della carità di Cristo.
È stata una bellissima esperienza per noi e per i giovani,
i quali hanno potuto ampliare il loro concetto di carità, superando l’idea dell’assistenzialismo.
Hanno colto che la ‘carità’ diventa vera nel quotidiano, quando si esce da se stessi per andare incontro all’altro
con piccoli gesti di amore e di solidarietà, si attua nella continua ricerca del bene, costruisce la persona
che la vive e si trasforma in BENE COMUNE.
Tutto ciò è stato vissuto attraverso dinamiche ed esperienze concrete come: Luau (cantando la carità con musiche popolari),
acantonamento (attività notturne con i giovani) e circoli di conversazioni: tutto per la maggior gloria di Dio e il bene della gioventù.
