Sorella più che cara,

ho letto e riletto, con profonda gioia, la tua lettera e, con la grazia del Signore, di trarne profitto…

hai ragione nel dire che non è una catena ciò che mi lega a Gesù, ma un anello e questo pensiero mi rende felice. Spero solo di non mettere ostacoli alla misericordia…

Ho pregato il Signore di farmi conoscere ciò che da te vuole: mi pare che egli voglia il tuo abbandono perché vuole agire in te come a lui piace, vuole farti strumento della sua gloria: lasciati guidare…!

Sorella cara, cerca di preferire il bene degli altri al tuo particolare e invece di “ritirarti” “impicciati” delle e nelle cose che riguardano il bene del prossimo.

Preghiamo il Signore perché ci doni la grazia di conoscere e di fare solo quello che a lui è gradito.

Sia egli il nostro Maestro…

Tua sorella ed amica Bartolomea Capitanio