Con il desiderio di “uscire” incontro ai fratelli, dove la vita grida, abbiamo programmato una missione con suore e laici per condividere esperienze di fede e di carità.

La proposta è partita dalla comunità di Tinogasta, da dove le suore si sono ritirate nel 2004. Attraverso la rete sociale abbiamo invitato persone che sono state in contatto con le suore di Maria Bambina. Hanno aderito suore e laici dell’Argentina e dell’Uruguay.

A Tinogasta ci ha accolti il parroco, padre Humberto Carrizo.

“Conoscere Gesù è il dono più grande che può ricevere una persona; incontrare Gesù è il migliore successo nella vita e farlo conoscere con le nostre parole e le nostre opere una gioia grande” (Aparecida 29)

Nella comunità di Tinogasta con padre Humberto, che ci apriva braccia e cuore, ci siamo fatti vicini alle famiglie del quartiere “La Pace”, accogliendo le persone e condividendo la nostra esperienza di fede. A nostra volta ci siamo arricchiti di quello che abbiamo ricevuto dalle famiglie.

Alcune testimonianze:

“E’ stata una ricca esperienza di “Chiesa in uscita” nella condivisione del carisma di carità nella diversità delle vocazioni. Avvicinare i lontani, invitarli ad essere protagonisti della loro storia, costituire comunità di vita e di fede con Gesù al centro e trasformarli in operatori di carità. Non era questa la sfida di Bartolomea?” (sr Susanna Vanni)

“Sento gratitudine per questa esperienza di “Chiesa/Istituto in uscita” dove la vita grida con forza … Gesù non ha bisogno di persone perfette per fare cose buone ma, pur con le nostre fragilità e i nostri limiti, possiamo fare tante cose buone con gli altri”. (sr Gisela Klundt)