Provincia di Secunderabad

In momenti particolari siamo solite invitare i più trascurati della società: anziani, orfani, donne diversamente abili, bambini di strada,
poveri. Quest’anno il Signore ci ha ispirate a condividere una giornata con un gruppo di persone a noi piuttosto estraneo: i trans-gender,
che devono costantemente affrontare domande invasive e osservazioni trans-fobiche. L’idea è stata accolta con tutto il cuore dalla direzione,
dal personale e dagli studenti del «St Francis Convent» e, in modo particolare, dalla nostra superiora provinciale, suor Alfonsa Vattoly,
che ci ha dato il via libera per organizzare l’incontro. Ci siamo mobilitati per avere i fondi necessari a coprire le spese e suor Lizzy Joseph
ci ha aiutate a metterci in contatto con i leaders del gruppo trans-gender. La giornata fissata era il 4 gennaio con il tema «Buone Notizie 2020».
La scuola è stata decorata con palloncini colorati, fiori e locandine; hanno aderito all’invito oltre 120 e sono venuti con il volto sereno e
pieni di aspettative.
La giornata è iniziata con una breve preghiera, poi abbiamo ascoltato alcune delle loro storie con le tante difficoltà e
il coraggio di andare avanti, quindi sono seguiti alcuni programmi culturali.Il pranzo è stato un’occasione per stare insieme
con rispetto reciproco; gli insegnanti, per creare allegria, avevano organizzato anche alcuni giochi, partecipati dagli ospiti con
la vivacità di bambini.
Per la conclusione della giornata avevamo in serbo una sorpresa: un pacchetto regalo,che conteneva un asciugamano e altri oggetti utili
nella vita quotidiana. I nostri ospiti ci hanno quindi salutati lasciando un segno indimenticabile nei nostri cuori e più gioia di quella
che noi abbiamo potuto dare loro.
Sono entrati nella nostra casa come estranei e se ne sono andati come persone che ci stanno a cuore perché, secondo il loro stesso desiderio,
possano avere adeguate strutture mediche,consulenze e possibilità di essere coinvolti a livello professionale.
Ringraziamo suor Alfonsa per il sostegno e l’incoraggiamento dato per il buon esito di questo evento, le suore della comunità e il personale
per il servizio reso con la massima cura e dedizione.
Si dice giustamente che «i piccoli atti, moltiplicati da milioni di persone, possono trasformare il mondo».  L’amore promuove la dignità
e richiede empatia, compassione, ascolto e comprensione; ci auguriamo che tutti possano averlo nella loro vita.