Dal 19 al 23 febbraio la città di Bari ha accolto i vescovi dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo,
riuniti per la prima volta per un incontro di riflessione e spiritualità sul tema della pace. Anche al «Margherita»
ci siamo lasciati interpellare da questo evento e ci siamo attivati perché i nostri alunni potessero conoscerlo
e aprirsi alle problematiche e alle speranze che ci presenta. Abbiamo così realizzato, con il contributo di ogni classe
dalla scuola dell’Infanzia alle medie, un ‘nostro’ Mediterraneo, fatto di carta e tempera azzurra,
che ha abbracciato i corridoi principali dell’istituto e sul quale bambini e ragazzi hanno aggiunto i loro messaggi di pace,
nati dalle riflessioni fatte insieme e dall’ascolto di alcuni testimoni: un membro della comunità di «S. Egidio»,
alcuni rappresentanti della fondazione «Migrantes» e tre giovani immigrati che hanno condiviso
le loro esperienze di accoglienza. Il tutto è stato diffuso innanzitutto dai bambini stessi,
che all’uscita da scuola alle mamme e ai papà mostravano orgogliosi il loro messaggio,
scritto su un pesce, una barchetta o un polipo, e anche attraverso i social,
con il contributo dei genitori che hanno fatto da cassa di risonanza per ampliare il più possibile
il cerchio d’onda della sensibilizzazione e del coinvolgimento.
Alcune suore, inoltre, hanno partecipato alla S. Messa presieduta dal cardinale Leonardo Sandri nel nostro vicariato,
alla preghiera mariana con tutti i vescovi di sabato 22 febbraio e, con alcune delle nostre studentesse universitarie,
alla celebrazione eucaristica presieduta da papa Francesco in piazza Libertà a conclusione dell’incontro.
Ci auguriamo che questa iniziativa sia stata per ciascuno una vera esperienza di ‘frontiera’,
intesa come punto di partenza per uno sguardo e un cuore sempre più aperti agli orizzonti dell’incontro e dell’impegno,
in prima persona, per il dialogo e per la pace.