KOHALPUR (NEPAL): UN SOGNO REALIZZATO E INFRANTO
Sono passati sei anni da quando a un giovane prete entusiasta della diocesi del Nepal è stata
affidata una missione cattolica a Kohalpur, nel Far West del Nepal, dove non esisteva
una presenza cristiana. Padre Jomon Mekunnel ha affrontato la sfida con fede eroica e ha
iniziato a vivere in una piccola stanza donatagli dalla Caritas del Nepal. Dopo qualche mese ha
incontrato tre cattolici battezzati che da anni non avevano accesso ai Sacramenti e si è sentito
motivato ad andare avanti con il suo sogno di costruire una comunità cattolica in quest’area.
Su richiesta del vescovo del Nepal, nel 2013 due nostre suore hanno accettato di collaborare
con padre Jomon per realizzare questo sogno. Attraverso una piccola scuola, egli si è accostato
alla gente, soprattutto alle persone umili, più aperte alla ricerca di Dio.
Nel 2015, rendendoci conto che si trattava di una terra fertile per il seme del Vangelo, abbiamo
aperto a Kohalpur la comunità di «Ashadhara». La crescita della scuola e della comunità cristiana
è stata più che incoraggiante, così che padre Jomon ha sentito il bisogno di costruire una
chiesa grande, che è stata inaugurata solennemente il 22 aprile dal vescovo del luogo.
Ma questa gioia è durata solo due settimane. La notte del 5 maggio alcuni delinquenti hanno
fatto irruzione nella chiesa e hanno bruciato tutto ciò che vi si trovava e distrutto finestre, ventilatori
e luci. Le due famiglie di operai, che vivono a fianco della chiesa e ne sono i custodi, hanno
visto le fiamme e hanno immediatamente preso provvedimenti per spegnere il fuoco gettando
acqua con delle pompe. Sono rimaste solo le quattro pareti e anche queste annerite dal fuoco e
dal fumo. Pertanto la chiesa di San Giuseppe a Kohalpur è stato un sogno realizzato e infranto
al tempo stesso. L’evento ci ha veramente rattristate, avendo noi contribuito alla sua costruzione
anche con il lavoro manuale. Tuttavia tutto questo non ci ha scoraggiate: siamo fiduciose che,
più il potere del male innalza la testa, più robusta crescerà la nostra fede.